L’atmosfera cupa e misteriosa di Palazzo Sansevero, i segreti esperimenti notturni che hanno alimentato tante fosche dicerie su Raimondo di Sangro sono lo spunto di questo lieve divertissement in lingua napoletana. Con i suoi versi de Cenzo rende omaggio all’unicita' dell’ingegno del Principe, invitando il lettore a guardare oltre la leggenda e apprezzare la grandezza di un uomo che ha segnato profondamente la storia di Napoli nel Settecento.

 

Nato in una famiglia di attori di teatro, Feliciano de Cenzo (1909-1997) è stato pittore e poeta prolifico. Attento cultore della tradizione partenopea, ma sempre legato anche a Fondi, sua città natale, ha pubblicato saggi storici e numerose opere poetiche, tra cui: Penziere e rime (Napoli 1951); Una maschera del “San Carlino” (Napoli 1978); Ferdinando Russo. I frammenti di 'o Purgatorio e di 'o Priatorio (Napoli 1986); Breve storia della città di Fondi (Fondi 1991).