La monografia affronta lo studio delle maggiori trasformazioni architettoniche del palazzo e della Cappella Sansevero ed evidenzia con l’ausilio di una ricchissima appendice documentaria l’effettiva rilevanza del progetto iconografico e decorativo che Raimondo di Sangro intendeva affidare agli edifici della residenza cittadina avita.
Oltre al già noto restauro seicentesco del Palazzo con l’imponente portale di Bartolomeo Picchiatti, poco si sapeva riguardo alle opere settecentesche che vedono impegnato nel 1760 Giovanni Maria Bibiena, esponente della famosa famiglia di architetti di origine emiliana, che compie il maestoso atrio, restaura il cortile e il piano nobile, conferendo a palazzo l’assetto attuale.
Il volume ci guida all’interno del palazzo e della Cappella e confrontando testi a stampa e rari inventari descrive gli ambienti e gli oggetti di uso quotidiano, dalle cantine, dove era situato il laboratorio di tante sperimentazioni, agli appartamenti privati, dove erano custoditi i quadri, i mobili e i preziosi abiti del principe, oltre a una gran quantità di armi, oggetti e materiali di sua invenzione.
Il percorso proposto segue lo stesso itinerario descritto nel piccolo volume della Breve Nota di quel che si vede in casa del principe Sansevero che, stampato dallo stesso Raimondo de Sangro, in tre successive edizioni dal 1766 al 1769, divenne all’epoca quasi una guida turistica necessaria, data la notevole affluenza di viaggiatori italiani e stranieri che si recavano a visitare la cappella e il palazzo.
Si descrive dunque un luogo ancora oggi bellissimo e pieno di fascino, dove per circa trent’anni intorno alla metà del Settecento, sono state realizzate importanti e costose opere artistiche, meccaniche, anatomiche, tipografiche che hanno investito i campi più disparati del Sapere, tutte fortemente volute dal loro ideatore e ispiratore: Raimondo di Sangro.
Molto si è opinato, soprattutto per la scarsità di fonti, sulla realtà delle invenzioni del principe che però non devono essere confuse e mistificate con esperimenti di magia, poiché nel volume si forniscono numerose prove degli scopi scientifici che guidavano l’indagine, degli esiti e delle applicazioni della ricerca sperimentale che animavano il di Sangro, valori per i quali egli si è battuto durante tutta la sua vita.
foto gallery della presentazione del libro del 15 novembre 2011 http://www.associazionepalazzinapoletani.it/sansevero,f/SansImg.html